Ott 13

Alopecia femminile, quali sono le cause?

I capelli sono una parte del corpo a cui le donne dedicano molto tempo e da sempre sono considerati uno dei segni distintivi della loro bellezza. Anche le donne però sono colpite da calvizie; nonostante questo fenomeno sia meno frequente rispetto all’uomo, risulta che il 50% delle donne soffra o abbia sofferto di alopecia femminile. Questo fenomeno è strettamente correlato ad alcune fasi della vita della donna in cui gli ormoni (e non solo) giocano un ruolo fondamentale: pubertà, gravidanza, menopausa.

Perdita dei capelli o diradamento?

Il diradamento dei capelli non è dovuto alla perdita, bensì al loro assottigliamento che inevitabilmente coprirà meno superficie. Questa tendenza è dovuta ad un’eccessiva sensibilità del follicolo, caratteristica che dipende da fattori genetici. Quando c’è diradamento, non sempre c’è perdita dei capelli. Per contro ,nelle donne la perdita dei capelli avviene più lentamente rispetto agli uomini, ma interessa una zona più ampia. Esistono diverse tipologie di calvizie, che colpiscono maggiormente le zone centrali, mentre il diradamento tipo Hamilton è simile ad un principio di calvizie maschile, che si concentra nella zona delle tempie.

Pubertà, gravidanza, menopausa: come cambiano i capelli

Come anticipato, l’alopecia androgenetica femminile non si associa necessariamente ad alterazioni ormonali: durante la pubertà solo un terzo delle donne con alopecia è affetta da patologie che causano un eccesso di androgeni, la più frequente delle quali è la sindrome dell’ovaio policistico. La perdita dei capelli nelle adolescenti può essere dovuta essenzialmente a problemi di tipo dermatologico o psicologico: non dimentichiamoci che in questo periodo della vita ansia, stress e preoccupazioni possono impattare in maniera sostanziale il benessere della giovane donna.

Dopo la gravidanza molte donne si ritrovano con un aumento della caduta dei capelli, questo fenomeno è dovuto alla brusca interruzione degli estrogeni e alla prolattina (alta durante gravidanza ed allattamento) che è l'ormone che stimola la secrezione lattea ma che tende a risolversi spontaneamente nel tempo.

A volte il diradamento è accompagnato da un aumento della caduta dei capelli; generalmente si manifesta nelle donne a partire dai 30-40 anni di età, ma in alcuni casi può manifestarsi anche più tardi, durante la menopausa.

Per contrastare l’alopecia femminile dopo i 40 è fondamentale la precocità della diagnosi perché in questo modo si riesce ad arrestare il processo di involuzione dei follicoli che causano il loro assottigliamento. Per ulteriori chiarimento o per effettuare un controllo, i nostri esperti sono a disposizione per una consulenza gratuita.