L’alopecia della barba rientra nella macro-categoria dell’alopecia aereata, una tipologia di calvizie che riguarda zone più ridotte del corpo e che ha un tempo di comparsa di almeno 6 mesi; la buona notizia è che, se presa per tempo, in molti casi può essere risolta entro un anno dalla comparsa.
L’alopecia della barba colpisce circa il 2% della popolazione maschile e non ha conseguenze a livello fisico, ma crea disturbi anche forti nella sfera psichica, cominciando dall’autostima e finendo con la difficoltà a relazionarsi con gli altri.
L’alopecia aereata può comparire in un pattern a chiazze, presente in zone tondeggianti: questo quadro è tipico della barba, dove ci sono zone in cui i peli semplicemente non crescono più o magari non sono mai cresciuti. Esiste inoltre l’alopecia areata totale, che colpisce l’intera zona interessata dalla perdita dei peli.
Classificazione
L’alopecia a chiazze ha un decorso improvviso: nel giro di pochi giorni è visibile a causa di un’alterazione del ciclo follicolare. I follicoli interrompono la fase di crescita ed entrano in uno stato dormiente, sono quindi ancora vitali e a volte riprendono l’attività senza alcun tipo di trattamento. Il capello può risultare gravemente danneggiato e possono manifestarsi i caratteristici peli a punto interrogativo che cadono in 1-2 settimane e indicano che la malattia è in progressione.
Cause dell’alopecia della barba
Non si sa ancora con precisione quale sia il fattore scatenante, si pensa derivi da un’alterazione del sistema immunitario o da un virus. Sicuramente è incisivo il fattore ereditario poiché di solito il soggetto colpito ha un parente che soffre della stessa malattia. Inoltre è determinante lo stress psicologico: non è la causa primaria ma chi ne soffre vedrà peggiorare la propria alopecia.
Una visita specialistica è in grado di individuare la tipologia di alopecia e il giusto trattamento da seguire, i nostri esperti sono a disposizione per una consulenza gratuita.